Pagina in costante aggiornamento (10 Novembre 2020)
PRIVATI
DETRAZIONI STANDARD
- Detrazione: 36%
- Detrazione: 50%
- Detrazione: 65%
CASA SICURA
- Sisma Bonus: 50% – 70% – 80%
- Link alla documentazione completa “Casa sicura”
- Link alla documentazione completa “Sisma Bonus”
SOSTITUZIONE INFISSI
- Detrazione per sostituzione infissi: 50%
CONDOMINIO
DETRAZIONI STANDARD
- Detrazione: 36%
- Detrazione: 65%
- Detrazione: 70%
- Detrazione: 75%
BONUS CASA 2020
- Decreto Rilancio DL 34/2020 è legge – superbonus 110%
- Bonus ristrutturazione del 50% per il recupero del patrimonio edilizio
- Bonus mobili ed elettrodomestici del 50% per arredare immobili ristrutturati
- Ecobonus al 50% e al 65% per pannelli solari
- Bonus facciate al 90% per tinteggiatura o rifacimento delle facciate
SOSTITUZIONE INFISSI
- Detrazione per sostituzione infissi: 50%
Consulenza
Nelle opere edili di costruzione, ristrutturazione, manutenzione, restauro e risanamento conservativo è importante poter contare su una consulenza puntuale ed affidabile.
Le pratiche tecnico-amministrative da espletare sono sovente complesse e numerose.
È necessario occuparsi di visure e denunce catastali, aggiornamento di mappe, contratti di appalto, perizie, autorizzazioni e concessioni edilizie, documentazione per usufruire di agevolazioni fiscali, ecc..
Errori, dimenticanze, ritardi o incompetenza, relativamente a questi obblighi di legge, possono compromettere il buon esito delle opere intraprese.
Normative
Le opere edili, eseguibili su edifici esistenti, possono essere suddivise in cinque categorie, da quelle più semplici – come la manutenzione ordinaria – a quelle più complesse.
Tale suddivisione determina:
- la necessità o meno di richiedere permessi per poterle eseguire;
- l’aliquota IVA applicabile.
- Per maggiori informazioni Consultare l’Agenzia delle entrate.
Ecco le categorie di riferimento e, per ognuna di esse, qualche esempio:
- manutenzione ordinaria;
- manutenzione straordinaria;
- restauro e risanamento conservativo;
- ristrutturazione edilizia;
- interventi di ristrutturazione urbanistica.
CILA
La CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata) verrà utilizzata per gli interventi per cui non servono SCIA o Permesso di costruire e per i casi in cui non si tratta di attività edilizia libera.
- Opere di manutenzione straordinaria, di restauro scientifico, di restauro e risanamento conservativo e le opere interne alle costruzioni.
- Modifiche interne di carattere edilizio sulla superficie coperta dei fabbricati adibiti ad esercizio d’impresa sempre che non riguardino parti strutturali.
- Modifiche della destinazione d’uso senza opere.
- Opere pertinenziali non classificabili come nuova costruzione, qualora non riguardino le parti strutturali dell’edificio siano prive di rilevanza per la pubblica comunità ai fini sismici e non rechino comunque pregiudizio alla statica dell’edificio.
- Il recupero e il risanamento delle aree libere urbane e gli interventi di rinaturalizzazione.
- Recinzioni, cancellate, muri di cinta.
- Interventi di demolizione parziale o integrale di manufatti edilizi.
- Movimenti di terra significativi.
SCIA
Come abbiamo visto sopra, la SCIA (Segnalazione Certificata di inizio Attività) deve essere utilizzata per interventi di manutenzione straordinaria sulle parti strutturali dell’edificio; di restauro e di risanamento conservativo riguardanti le parti strutturali dell’edificio.
Esempi:
- sostituzione di infissi esterni, serramenti, persiane con serrande, con modifica di materiale o tipologia dell’infisso;
- realizzazione ed adeguamento di opere accessorie e pertinenziali che non comportino aumento di volumi o di superfici utili; realizzazione di volumi tecnici, quali centrali termiche, impianti di ascensori, scale di sicurezza, canne fumarie;
- realizzazione ed integrazione di servizi igienico-sanitari senza alterazione dei volumi e delle superfici;
- realizzazione di chiusure o aperture interne che non modifichino lo schema distributivo delle unità immobiliari e dell’edificio;
- consolidamento delle strutture di fondazione e di quelle in elevazione;
- rifacimento vespai e scannafossi;
- sostituzione di solai interpiano senza modifica delle quote d’imposta;
- rifacimento di scale e rampe;
- realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate;
- sostituzione di solai di copertura con materiali diversi da quelli preesistenti;
- sostituzione di tramezzi interni, senza alterazione della tipologia dell’unità immobiliare;
- realizzazione di elementi di sostegno di singole parti strutturali;
- interventi finalizzati al risparmio energetico.
PDC
Il Permesso di Costruire, serve invece nel caso in cui si inizino opere di nuova costruzione; si facciano interventi di ristrutturazione urbanistica; per lavori di ristrutturazione edilizia che porti un edificio in tutto o in parte diverso dal precedente.
Esempi:
- modifiche tipologiche delle singole unità immobiliari per una più funzionale distribuzione;
- innovazione delle strutture verticali ed orizzontali;
- ripristino dell’aspetto storico-architettonico di un edificio;
- adeguamento delle altezze dei solai, con il rispetto delle volumetrie esistenti;
- apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali.
MUR
Caratteristiche: interventi volti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un complesso edilizio in tutto od in parte diverso da quello esistente. Comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti.
Esempi:
- riorganizzazione distributiva degli edifici e delle unità immobiliari, del loro numero e delle loro dimensioni;
- costruzione dei servizi igienici con ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti;
- mutamento di destinazione d’uso di edifici, secondo quanto disciplinato dalle leggi regionali e dalla normativa locale;
- trasformazione dei locali accessori in locali residenziali;
- modifiche agli elementi strutturali, con variazione delle quote d’imposta dei solai;
- interventi di ampliamento delle superfici.
Autorizzazione Sismica
Nei comuni della regione, esclusi quelli classificati a bassa sismicità, l’avvio e la realizzazione dei lavori indicati dall’articolo 9 comma 1, è subordinato al rilascio di una autorizzazione sismica.
- Interventi edilizi in abitati dichiarati da consolidare
- Progetti presentati a seguito di accertamento di violazione delle norme antisismiche
- Interventi relativi ad edifici di interesse strategico e alle opere infrastrutturali la cui funzionalità è rilevante per finalità di protezione civile.
- Le sopraelevazioni di edifici.
L’autorizzazione sismica ha validità per cinque anni, a decorrere della data di comunicazione al richiedente rilascio. Essa decade a seguito dell’entrata in vigore di contrastanti previsioni legislative o di piano, salvo che i lavori siano già iniziati e vengano completati secondo quanto stabilito dalla vigente normativa.